IO: Pronto?
LEI: Vorrei parlare con la dottoressa Circense, per favore (voce femminile flautatissima)
IO: Sono io, buongiorno
LEI: Buongiorno, sono l’avvocato G. chiamo dalla XY Spa ho avuto il suo nominativo dalla dottoressa S. (Dirigente generale del mio Dipartimento) che conosciamo da anni, (e questo che cazzo c’entra, mi scusi?) vorrei chiedere qualche chiarimento sul bando 04/05.
IO: Mi dica
LEI: Ah, posso chiedere a lei, il dubbio che ci attanagliava in fase di elaborazione era questo: le domande vengono esaminate tutte constestualmente alla scadenza oppure vi sono differenti modalità? perchè vede non si evince dal testo
IO: Un attimo apro il Bollettino Ufficiale … a me pare di ricordare che sia una scadenza secca …
LEI: Pag. 28 art. 12 primo capoverso
IO: (mentre sfoglio) Guardi, ora che mi ricordo sono certa della scadenza secca perchè c’era un motivo strategico: volevamo impedire che il primo progetto arrivato, se fatto da azienda molto grossa, esaurisse le risorse. Ecco infatti guardi c’è scritto: entro e non oltre il 40° giorno dalla data di pubblicazione (ma lo sai leggere l’italiano, Perry Mason del cazzo?)… a me pare chiaro da come è scritto ..
LEI: Ecco si è vero ma quello che ci ha tratto in inganno è il capoverso successivo, dove si dice “L’arrivo dei progetti sarà attestato dal numero di protocollo di ricevimento”
IO: Appunto. L’arrivo, non l’ordine di valutazione. E’ un obbligo di legge per un Ente pubblico protocollare la corrispondenza in arrivo (avvocato di questa ceppa)
LEI: Ah ah va bene la ringrazio credo che nei prossimi giorni mi permetterò di arrecarle ancora disturbo ..
IO: Ma si immagini, sarà un piacere (non avevo mai parlato prima con un codice civile, sarà una bella esperienza)
Sorella, sei riuscita a farmi ridere dal definitivo cumulo di merda nel quale al momento sguazzo. Sei grande…… anche se ANCORA non hai 40 anni !!
:-D))
Bellissima questa cosa!!!
Riuscissi a descrivere come fai tu quello che succede quando parlano alcuni miei colleghi!!!