Resistenza alla cura

La mia vita è un casino. Non c’è una fetente di cosa che quadri con tutto il resto e/o che sia regolare come lo era prima. Il corpo mi si rivolta contro più che mai, adesso siamo ai ritardi strategici nei cicli, strategici nel senso che non ho idea a che cosa siano dovuti, e quindi sospetto la psicosomaticità, che avrebbe in questo caso trovato un modo particolarmente subdolo per farmi capire che non apprezza il mio lavoro terapeutico, un pò come Linda Blair che faceva tremare i muri di fronte alle spruzzate d’acqua santa ne L’Esorcista.

Ma prima di arrivare a questa ardita conclusione, ovviamente, dovrò fare un altro tour medico-ospedaliero.

Che cuglia, come si dice dalle mie parti.

8 risposte a “Resistenza alla cura”

  1. io ho il blocco del ciclo…mi viene una volta dopo diversi mesi e ho fatto tutte le analisi possibili. E’ psicosomatica la cosa…e la psicoterapia che sto facendo l’ha confermato. La nostra mente e’ capace di tutto…:*

  2. Io invece ho il blocco dello stomaco, con conseguente e reiterato mal di testa per tutta la durata dell’evento che genera lo stress. Molto funzionale alla produttività. P

  3. Allora, continuiamo questa lista di sfighe ciclo-related. L’unico periodo della mia vita in cui potevo prevedere l’arrivo del ciclo e’ stato quando prendevo la pillola, da quando l’ho smessa sono tornata a vivere nell’incertezza 🙂 Dato che il mio ciclo non si annuncia con alcun sintomo e io non tengo i conti manco se mi pagano (tanto comunque non li rispetto mai), puntualmente mi metto la biancheria carina, esco e a meta’ della giornata mi ritrovo ‘la sorpresa’. Ovviamente, la sera e’ tutto un bucato a mano che e’ un piacere 🙂 Rona e’ il contrario. Spesso il suo ciclo si annuncia due o tre giorni prima con mal di testa, dolori vari, malumore, depressione, e un paio di volte e’ stata talmente male da non potersi muovere dal letto. Ultimamente, perde sangue anche quando e’ in ovulazione. Ma che eeeeee’???!!!! Insomma, Ciccia, sei in buona compagnia, il ciclo pare essere una bella rogna 🙂 Comunque, se tu prima eri regolare ecc., un controllino fallo, ma non ti allarmare: stress, stanchezza, tensione, a volte anche solo viaggiare, mandano il ciclo a gambe all’aria. Ti vogliamo bene.
    French Prof.

  4. Giusto per interrompere il discorso tutto femminile, ma… dicesi cuglia:

    Ma che è??? Io non l’ho mai sentito! Eppure mi sa tanto che siamo vicini…

  5. La “cuglia” altro non sarebbe che la prostata ingrossata, segno inequivocabile di grande ammorbamento e noia nei confronti di qualcosa e/o qualcuno. “Uagliò, sì ‘na cuglia” si dice, sempre dalle mie parti, a qualcuno particolarmente molesto, noioso, pignolo o fastidioso.
    Corrisponde alla “uallera” napoletana, e al più diffuso ma meno preciso “due palle” italiano.

  6. Oh… grazie per aver colmato la mia lacuna…
    PS mi sto facendo una cuglia così, stasera…
    ti facevo napoletana doc… errore!

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