La mia vita è un casino. Non c’è una fetente di cosa che quadri con tutto il resto e/o che sia regolare come lo era prima. Il corpo mi si rivolta contro più che mai, adesso siamo ai ritardi strategici nei cicli, strategici nel senso che non ho idea a che cosa siano dovuti, e quindi sospetto la psicosomaticità, che avrebbe in questo caso trovato un modo particolarmente subdolo per farmi capire che non apprezza il mio lavoro terapeutico, un pò come Linda Blair che faceva tremare i muri di fronte alle spruzzate d’acqua santa ne L’Esorcista.
Ma prima di arrivare a questa ardita conclusione, ovviamente, dovrò fare un altro tour medico-ospedaliero.
Che cuglia, come si dice dalle mie parti.