Ogni mattina, dopo aver ascoltato il GR2 delle 7:30, mi ritrovo molto stupita di essere ancora viva e in buona salute.
Non uccisa dalle macerie di un palazzo crollato per fughe di gas, non sparata per strada da uno che professa una religione diversa dalla mia, non dilaniata da un’esplosione mentre sto andando a lavorare in metrò, in bus, in bicicletta, a piedi, non giustiziata nel sonno da mio padre improvvisamente impazzito, non travolta da un treno ad un passaggio a livello, non precipitata dagli spalti di uno stadio.
Che culo, sono ancora viva.
viva e scalciante, come diceva una canzone di un po’ di anni fa. salutini
che culo…
be’ sì – capita anche a me di meravigliarmi a volte – un saluto 😀
pensa…probabilmente sei gia morta.. e nemmeno te ne sei accorta 😉