Qualità Totale / 5

La consulente, pennarello alla mano, sta illustrando alla vile maestranza composta dalla sottoscritta, dalla segretaria e dal Nuovo Acquisto di Amministrazione la metodica per l’archiviazione documenti messa a punto dalle geniali menti sue e del figlio del Capo, che come sempre, quando viene ribadito in presenza di sottoposti il suo ruolo direttivo e creativo, è prossimo all’orgasmo. Siamo al punto nel quale si spiega come l’identificazione dei documenti debba essere fatta mediante l’utilizzo di un numero di codice, il nome del committente e il nome che decidete di dare al progetto, “un nome breve, identificativo, in altre parole un acronomo“. La segretaria, giovane ma laureanda in lettere sbarra gli occhi senza osare di alzare gli occhi dal bloc notes; osa invece il Nuovo Acquisto, e il suo sguardo incrocia il mio.

E’ la fine.

Ogni volta che la misteriosa parola viene pronunciata, sono costretta ad inventare una scusa per uscire dalla stanza e sbellicarmi con calma nel bagno, lasciando al Nuovo Arrivato l’onere di resistere al suo posto senza nemmeno un fremito del labbro. Una delle volte, torno a trovo scritto sul mio bloc notes: Acronomo = diplomato all’Istituto Acrario.

Non sono ancora uscita dal bagno.

Qualità Totale / 4

Tema del giorno: l’archiviazione dei documenti. Preliminarmente, la solerte consulente ci interroga come scolaretti e si stupisce enormente, sollevando un sopracciglio cespuglioso, nel  rilevare l’assenza, nella nostra attività, di planning di progetto, di time sheet, di documenti per il resoconto. Ne viene fuori un quadro della nostra squadretta come di una allegra brigata di incoscienti che vanno avanti a spanne, e succeda quel che deve succedere. Se siamo perennemente sull’orlo della crisi, cazzo, è colpa nostra. Ci vergogniamo moltissimo.

Mentre siamo lì con gli occhi bassi, si passa a discutere delle modalità di archiviazione / controllo dei documenti. La discussione dura un paio di ore, con la consulente che ci parla come se fossimo bambini dell’asilo a cui si cerca di spiegare la teoria dei quanti. “Allora, voi aprite una commessa. Aprite un faldone (e fa il gesto di aprire il faldone che ha davanti) e dentro? che ci mettete? qui sulla prima pagina, ci mettete uunn.. uuuun.. dai che lo sapete… uuunn … ELENCO DEI DOCUMENTI CONTENUTI NEL FALDONEEEE!!!!”

E via di questo passo, per scoprire, al termine della mattinata, che la procedura così faticosamente ricostruita combacia al 95% con quella già ordinariamente seguita da circa tre anni.

Ora vado, scusate. A preparare il time sheet.