Propositi per il nuovo anno

1. evitare fermamente di andare a guardare i propositi dell'anno prima, per non scoprire che non ne ho azzeccati manco metà;

2. dire con chiarezza a tutti quelli che quest'anno ti hanno mandato auguri via sms o mail che anche il prossimo anno NON gli risponderai, e quindi è inutile offendersi; d'altra parte, se non te li mandassero affatto, gli auguri, non ti offenderesti nemmeno tu, e quindi il conto torna;

3. dire a tutti i tuoi contatti su Facebook che non aderirai a NESSUNA causa, non vuoi baci, abbracci, regali, fiori, palle di neve, peluche, non fai pettegolezzi (non on line, almeno), non fai test, partecipi a pochissimi selezionatissimi gruppi e i posti sono già tutti occupati. Quindi se magari evitano di sommergerti di notifiche all'uopo, è tanto di guadagnato;

4. evitare di cedere alla tentazione dell'acquisto compulsivo per poi ritrovarsi fra le mani gli auricolari a forma di coccinella comprati su E-bay, due biografie di Ludwig van Beethoven (nessuna delle due finita), il peluche a forma di Ariete che cammina e bela, scarpe blu coi tacchi di 12 cm sui quali si può camminare solo 5 minuti, e solo sulla moquette;

5. finire di scrivere i miei bellissimi racconti (ok, piacciono solo a me, ma secondo me sono bellissimi) e poi metterli in una busta, come si usa, e spedirli a case editrici, come si usa, e come si usa stare seduta mangiucchiandosi le unghie finchè non arrivano le lettere di rifiuto;

6. fare solenne, solennissimo voto di castità emotiva, riversando tutte le energie nell'evitare invece qualunque forma di castità fisica;

7. prendersi un pò cura di questa malandata carcassa che sostiene e amorevolmente avvolge la ancora più malandata materia grigia della sottoscritta: ma che so, non dico un check up, ma almeno banali analisi del sangue, farsi battere un martelletto sul ginocchio, farsi auscultare e palpare anche un pò a casaccio, farsi infilare specula nelle parti basse, roba così, niente di serio;

8. dare fondi alla ricerca per gli studi sul teletrasporto;

9. rinchiudersi in una comunità di recupero che combatta contemporaneamente  le dipendenze dagli oroscopi di Rob Brezsny, dal cioccolato fondente 70%, dal rhum cubano, dagli uomini morti dentro le bocce di cristallo, dalla pizza con la provola, dai massaggi casalinghi, da Lost e Grey's Anatomy, da Vasco Rossi e Bruce Springsteen, da 'sto cazzo di computer che se l'appicciassi sarebbe meglio per tutti.

Me compresa.

Buon anno!

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Buoni propositi per il 2007

1. rimettersi urgentemente a dieta, a Settembre prossimo ho il matrimonio del secolo e ci voglio arrivare con gli addominali di una ballerina del Cacao Meravigliao. E già che ci sono mi farò qualche lampada e mi farò sbiancare i denti

2. cercare di non essere troppo triste per l’imminente partenza sororale, e cercare di fare finta di non accorgersi troppo della tristezza genitoriale

3. non farsi prendere da troppe ansie sullo stato di salute materno – è un orzaiolo, mà, oppure hai preso un colpo di freddo, non ho mai sentito che un tumore al cervello si sviluppi esternamente alla testa e a partire dall’arcata sopraccigliare

4. non farsi prendere da troppe ansie ma nemmeno da eccessiva pigrizia nei confronti dei debiti dei padri che ricadono sui figli, rischiando di lasciarli senza un tetto sulla testa, più o meno. Insomma telefonare all’avvocato almeno una – due volte al mese per capire nelle mani di chi siamo e quanto presto potrebbero sfrattarci

5. tenere gentilmente ma fermamente alla larga tutti gli uomini che intendano applicare principi di condivisione delle risorse fisiche (le loro) fra la mia persona e quella di altre donne, siano esse legittime fidanzate, amanti occasionali, harem faticosamente costruiti negli anni. Ad essi uomini va tutta la mia ammirazione per l’innata capacità di tenere sempre due piedi in una scarpa (o un piede in due scarpe?), ma nulla di più.
Parimenti cercherò di tenere gentilmente ma fermamente alla larga qualunque uomo che abbia anche il benchè minimo “problema” (personale, economico, familiare, di salute, ivi compresa dipendenza dal lavoro, impotenza ed eiaculatio praecox).  Non cercherò di salvare nessuno, non darò a nessuno una spalla su cui piangere. Mi avete scassato la minchia.

L’alternativa – rimanere felicemente single – mi sembra comunque preferibile.