Dialogo fra la cugina che va sposa e mia sorella, dall’altra parte dell’Oceano:
SORELLA: “Ehilà, FishGun!” (questa andrebbe spiegata, ma non ho tempo, diciamo che è lessico familiare tradotto in inglese per ovvie ragioni di attuale residenza della mia congiunta)
CUGINA: “Guarda che è inutile che cerchi di imboscarti. Se tua mamma fa il testimone, a te e tua sorella (che sarei io, N.d.R.) tocca leggere in chiesa.
S: “Leggere?”
C: “Leggere. Hai presente le letture, quelle che si fanno su un podio, al microfono, prima della predica?”
S: “Non potrei fare un’altra cosa? Che so, portare un cero? Reggerti i guanti? Una cosa muta, insomma”
che la dice abbastanza lunga sulle attitudini alla socialità e sul protagonismo di mia sorella.