E poi scopri che ci sono persone che avrebbero tutti i motivi per tirarsela alla grande, perchè sono celebrità internazionali, perchè hanno avuto coraggio a fare cose difficili, perchè si sono viste piovere addosso l’occasione della vita a 27 anni e non hanno avuto paura, e invece di guardarti come si guarderebbe una caccola ti danno del tu, sorridono sempre, sono disponibilissimi, si scusano loro con il tecnico irritantemente scazzato – invece del contrario – perchè gli sembra di creare difficoltà a volere un impianto audio, si accontentano di soluzioni caserecce, ti ringraziano
per averli invitati (loro! a te!), ti trattano alla pari, apprezzano il cibo da autogrill, ti dicono “sono stato proprio bene qui”.
Un club di anti-marchesi del grillo, insomma. Credo sia giunto il momento di cominciare a prendere questo, come discrimine per selezionare la gente di cui voglio circondarmi.
