Zio Sig sta esagerando

Prosegue il tour onirico con i miei rocker preferiti.

Stanotte ho conosciuto Ligabue ad una cena, o una festa, non si capiva bene. Io dovevo andarmene, lui mi ha accompagnato a casa e appassionatamente baciato al momento di salutarci. Ho gusto, comunque, anche nei sogni. Anche se non sarebbe facilissimo presentarlo a mamma e papà.

Certe notti.

 

Progetti per il 2004

1. ho buttato una decina di reti per poter cambiare sede di lavoro – e magari anche lavoro – e forse qualcosina inizia a muoversi (lo dico stringendo un corno grosso quanto un lampione). Quindi è possibile che vi aspettino post drammatico – demenziali che vi descrivono nei dettagli com’è la nuova collocazione, se vi tocca invidiarmi o passarmi qualche spicciolo sottobanco. A proposito, a Natale mi sono fatta sfuggire, pur avendolo visto sul bancone di una libreria, il regalo dell’anno: un mini kit per riti vodoo, con tanto di bambolina e spilloni per malocchio esotico fatto in casa, e ovviamente foglietto di istruzioni, credo onde evitare di voler far venire la sciatica al proprio capo e invece autoazzopparsi;

2. in conseguenza del punto 1., potrei convolare a giusta convivenza per circa un anno, il tempo necessario a far sì che la legge faccia il suo lentissimo fottutissimo corso e io possa passare al punto 3. Vi potrebbero attendere quindi post descriventi la fantastica vita di coppia, inclusa la risposta alla domanda che sempre mi pongo quando sento di storie analoghe: ma è proprio vero che gli uomini lasciano i tubetti di dentifricio strizzati? e una bella urlata non risolverà il problema? e chiuderlo a chiave nel bagno finchè non promette di riavvitare/ridare forma al tubetto famoso?

3. in conseguenza dei punti 1. e 2., a fine 2004 potrei essere travolta nel tour organizzato abito-bomboniere-ricevimento-testimoni-viaggiodinozze-zieinsoddisfatte-mammainlacrime, insomma nei preparativi del mio matrimonio. Prometto post che possano diventare utile guida per le spose attempate, quale io sono, che tentino disperatamente di evitare l’effetto meringa-bambolina, dietro liceo, davanti museo, come diceva quella saggia di mia nonna.

4. il resto, è lasciato alla libera iniziativa della natura e a possibili tentativi di fecondazione autologa, con metodologia tradizionale, naturale ancorchè comunque invasiva. Qui vi tocca solo incrociare le dita per me e sperare che nonostante l’hardware non sia più proprio nuovo di fabbrica, e per certe funzionalità non sia mai stata ancora usato, il software funzioni ancora.

Un anno intenso, come vedete. Buon Anno a tutti dalla Vs. Lavoratrice (a)tipica