Non vado mai da nessuna parte

Non vado mai da nessuna parte. E non succede mai niente, mentre sono qui che aspetto.

Fra tre giorni parto e starò via tre settimane. Ecco quello che accadrà mentre sono via:

1. dopo soli due anni e due mesi dalla data della iscrizione, è esattamente nella prima quindicina di luglio che si faranno le preselezioni per il megaconcorsone pubblico dell’Ente che ha l’onore di ospitarmi fra le sue mura. Non a fine Luglio, non prima. Esattamente nella prima quindicina di luglio. Lo prendo come un segno del destino. Devo fare “il consulente” a vita. Rallegratevi, o voi che avete fatto domanda: alle preselezioni, invece che 30.000 sarete 29.9999.

2. vivo in questo palazzo da quasi sei anni. Negli anni, l’intonaco esterno del palazzo, che era già sgrattugiato, si è sbriciolato come quello dei serpenti quando fanno la muta. Negli anni, non so quante volte ho chiesto, più o meno cordialmente e con finto disinteresse, quando e se pensavano, le proprietarie, di far rifare l’esterno. Indovinate quando hanno cominciato a montare i ponteggi? Ieri. La mia casa resterà palesemente disabitata esattamente nel momento in cui sarà più facile salire fino al terzo piano.

3. Elisa è scomparsa il 12 Settembre del 1993. E’ stata ritrovata il 17 Marzo del 2010. Quello che restava di lei è stato sottoposto ad infinite analisi di laboratorio, per cercare indizi che inchiodassero il colpevole. Tutti ci chiedevamo quando finalmente avrebbero fatto i funerali, perchè Elisa è figlia della mia città, e nessuno di noi concittadini può sottrarsi all’abbraccio, non fosse altro che per stemperare l’indefinibie senso di colpa che grava su tutti noi, per aver permesso, anche se incoscientemente, che una cosa del genere succedesse. Abbiamo atteso più di un anno, 15 lunghissimi mesi. Eh si, perchè i funerali – indovinate un po’? – si faranno il 2 Luglio prossimo.