Sebbene che siam donne, paura non abbiamo …

La vomitevole Festa in oggetto fra i rischi che comporta annovera anche questo: che Shel risorga dalla retrovie nelle quali è stato sepolto vivo diopo la disavventura giudiziaria ed entri nella mia stanza senza bussare, felicissimo di avere un valido motivo per strizzarmi un pò le tette. Devo reagire, e in fretta.
Shel:  “Ciao, pos…..”
Io: “NO. in realtà sono un trans, e quindi non mi riconosco nella festa di oggi”
Ma la classe non è acqua, e quindi Shel incassa, si blocca sulla porta e rilancia:

“Ma il 12 Aprile è il tuo compleanno, VERO?? In quell’occasione potrò farti gli auguri!”

Mi tocca andare all’anagrafe e mischiare le carte.