Ufficio, interno giorno
Stelvio >devo andare, mia moglie mi aspetta
Shel >ah, sei sposato .. (rivolto a me) e tu?
Io >io no …
Shel >hai qualche problema? non ti piacciono gli uomini? sei lesbica? a me puoi dirlo, non mi scandalizzo mica, io, sai! sono un artista, se non sei finocchio non vai avanti in questo ambiente
e giù una sfilza di nomi di gente che secondo lui è gay perchè gli hanno messo le mani addosso durante le vacanze a Porto Cervo. Fra i tanti: Pippo Baudo, Fiorello, Pino Daniele, Bonolis. Quando arriva a Stefano Bettarini io e Stelvio, ma soprattutto io, rompiamo gli indugi e dichiariamo con forza la nostra convinzione che ci stia raccontando una cofana di stronzate. Bettarini sarà scemo come una cucuzza, ma non può essere gay, mi cade un mito, cazzo.
Passano dieci minuti.
Shel >sapere mantenere un segreto?
Io e Stelvio > … dipende.
Shel >allora mi fido. Se mi aveste detto “sì” non ci avrei creduto, ma visto che mi avete detto “dipende”, e visto che non avete creduto alla storia di Bettarini gay [ah, ecco, mi pareva] mi posso fidare.
Io e Stelvio > …..
Shel >dal mio apparecchio telefonico si possono fare telefonate interurbane, intercontinentali, ai cellulari e dove cazzo vi pare. E potete usarlo, se volete.
Siamo svenuti dalla gioia.

Sarà mai il segreto di Pulcinella??? Un abbraccio
Wow, ma state diventando intimi 🙂 Ah, dici a stelvio di fare attenzione… 😀