Le Nozze del Secolo / 2

Non c’è niente da fare: dal finestrino del pullman che ci è venuto a prendere in albergo per portarci in chiesa, vedo il padre dello sposo e i compari d’anello in gessato grigio con gardenia all’occhiello che marciano con sopracciglia aggrottate verso la macchina dei vigili urbani, colpevoli di non volerci far arrivare dentro la Cattedrale, e sento invariabilmente la colonna sonora de Le mani sulla città.

Intanto le stringhe dei meravigliosi sandali dorati con tacchi alti comprati con tanto amore mi stanno entrando nella carne lasciando strisce viola. E il matrimonio non è manco ancora cominciato.

2 risposte a “Le Nozze del Secolo / 2”

  1. Mi sono messo in pari con il tuo blog e non posso nemmeno dire che sia stata una fatica.

    Perchè in effetti leggerti è stato un piacere anche se sottilmente venato di rimorso e sensi di colpa…mi perdoni se ho sorriso al racconto delle tue vicissitudini?

    Cesare.

    p.s.

    non potrò mai più guardare in faccia un abitante di cusano milanino senza pensare al culatello e scoppiare a ridere.

    colpa tua!

  2. Cesare … è l’ironia che mi ha sempre salvato il culo 🙂 e quindi si, puoi sorridere alle mie disgrazie.

    P.S. il copyright di Culatello Lombardino non è mio, ma della fantastica Monja, il cui blog ti prego vivamente di leggere ogni giorno (link a sinistra) contro il logorio della vita moderna

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