La guardia giurata sovrintende alla sicurezza degli uffici pubblici. Riconoscibile da una divisa blu con un leone rosso e blu rampante sul petto e sul cappello, la guardia giurata monta la guardia. Figura mitologica formata da metà uomo e metà bancone di guardiola, lo sguardo per lo più perso nel vuoto, la guardia giurata veleggia verso la mezza età.
Consapevole che la statistica volge nettamente a suo favore, nel senso che è altamente improbabile che un kamikaze con la cintura imbottita di esplosivi decida di andare a fare una strage fra gli impiegati di un ufficio pubblico di una piccola città di una piccola regione, è felicemente rassegnata all’inazione, aspetta quietamente la pensione, e intanto gioca al solitario / guarda il TG3 sul pc in dotazione alla guardiola.
Eppure, la guardia giurata è armata. Una inequivocabile fondina bianca pende dal cinturone lungo il suo fianco, e dentro c’è sicuramente una pistola. Si spera scarica, perchè è molto più facile che la genetica sventatezza della guardia giurata, unita al numero medio di neuroni in dotazione a ciacuno di loro (inferiore alla dozzina di unità) possa portare la guardia giurata a sparare a sè stessa, o a qualche incauto impiegato che azzardasse uno scherzo o un movimento brusco, piuttosto che servire a sventare un’aggressione al Presidente della Giunta. Kevin Costner è molto lontano, per intenderci.
Talvolta, la guardia giurata si riunisce in conciliabolo con i suoi simili, e prende il caffè al bar o smazza quattro chiacchiere al bancone della guardiola, mentre distrattamente impedisce l’accesso al pubblico con modalità random, non essendovi, per definizione, una regola precisa che sovrintende all’ingresso di estranei. O se c’è, si perde nella notte dei tempi, nei mille cavilli e nelle mille eccezioni stratificatesi nel frattempo. Ricordatevelo, kamikaze: basta ostentare sicurezza e tirare dritto, salutando con un bel sorriso, e nessuno vi fermerà.
Compiti della guardia giurata:
1. fare la guardia;
2. spegnere le luci alle ore 22:00 prima di chiudere tutto e andare via;
3. portare su e giù la posta (dopo aver esaurito infinite discussioni coi colleghi per capire a chi tocchi, quel giorno);
4. prendere il caffè;
5. alzare ed abbassare la sbarra d’ingresso al parcheggio, anche questo con modalità random e con evidente animo ludico;
6. guardare i video di sorveglianza per sorvegliare il parcheggio, e rampognare, mediante un altoparlante nascosto, i parcheggi sghembi o impropri (la prima volta che ho visto succedere una cosa del genere, con questa voce che tuonava, apparentemente proveniente dal nulla: “SIGNORA!!!! là non si può parcheggiare, sposti la macchina!!” ho pensato che avrei voluto essere Guardia Giurata, solo per usare quell’altoparlante nascosto per terrorizzare i passanti nel parcheggio: “PENTIIIIITEVIIIIIII!!!! L’APOCALIIISSSEEEEE E’ VICINAAAAAAA!!!!!”)
7. cercare di evitare qualunque incarico che somigli anche vagamente ad un lavoro da svolgersi fisicamente, con dispendio di quantità se pur minima di energie.

meraviglioso (‘altoparlante per annunciare l’apocalisse) 😉
ehh ma un giorno lo farò 😀
UNa volta dal terrazzo di casa (ero giuovinotto) con un amico abbiamo fatto quella cosa di nascosto, parlavamo ai passanti, davamo suggerimenti, commenti sul cappottino e sulla tracolla, istigazioni ai bambini accompagnate da redarguimenti (si dice?) ai genitori…
Insomma un paio di orette davvero interessanti, con tanta gente che si guardava attorno, e poi addosso o sotto le scarpe (hai appena pestato una cioccolata!)
Il trucco era che lo facevamo con casse hi fi e microfono professionale…
Una candid da paura, provare per credere!
Grande post!
Un’altra cosa che non capisco della guardia giurata è il criterio con cui distribuisce la carta d’identità per rilasciarti il pass da “visitatore”.
Mi sfilano puntualmente davanti figuri in doppiopetto e valigetta che superano incuranti la guardiola, anche laddove io cerchi di confondermi mi bloccano.
– Chi cerca? Mi lascia un documento d’identità?
Sarà per il mio non-look jeans&felpa o per la barba incolta?
@Giancarlo: prova, con giacca e cravatta!
@icynose: vorrei solo sapere chi è l’amico …
andate a fare le guardie giurate e poi vedrete come cambierete idea AL VOLO!…..
è probabilmente il lavoro piu’ usurante del mondo secondo solo al minatore o al pescatore d’aringhe del mare del nord.
orari che superano qualunque coefficiente di sopportazione umana, turni che quando sono corti sono di minimo 12/14 ore, di notte, la vita di una guardia giurata viaggia al contrario.
è la categoria con la più alta incidenza di separati/divorziati, con problemi di gastriti di qualunque tipo , problemi d’ansia di ogni tipo.
Fatevi 10 anni orario 18/8 poi mi raccontate.
Una g.g di 40 anni ne dimostra 60…….
Saluti.
@alex: non ho dubbi che sia così, se fai la guardia giurata a Roma e sei di servizio ad una banca o ad una gioielleria. Ma quelli di cui parlo io sono di servizio ad un Ente pubblico in una terra con un bassissimo tasso di criminalità: non dubito che facciano i turni che dici tu, ma li fanno da seduti, e giocando per lo più a solitario al pc (io li vedo, è così). E comunqu facevo della bonaria ironia, non era mia intenzione essere offensiva 😉 se così è stato, ti prego di scusarmi