Stelvio, di ritorno dalle vacanze, mi riferisce di aver visto il Grande Puffo in un villaggetto calabrese che sotto una tettoia di frasche si accaniva ad un tavolo da ping pong contro un bambino di 9 anni, gridando alla parzialità arbitrale ed al complotto e contando con soddisfazione i punti della vittoria, con modalità del tutto analoghe a quelle di Vittorio De Sica nobile decaduto che si accanisce a scopa contro il figlio del portiere, che ovviamente sa giocare molto meglio di lui.

ehi…. baci
saya
ehi .. baci anche a te 😀
ti ho lasciato analogo commento sul tuo blog ma mi pare che qualcosa non abbia funzionato
io la trilogia dell’avv. Guerrieri l’ho letta tutta, gnegne 😀