Un corno, grazie

MAMMAIUT raga, non si è mosso niente per mesi interi e adesso le cose vanno veloce, più veloce, accelerano a vista d’occhio come la fetta di monte Toc che è precipitata nel bacino del Vajont (anche se spero con esiti molto meno disastrosi). Dimenticate il down di domenica scorsa, tutto passato, tutto dimenticato, e DOMANI – domani – toccate un corno per me (io l’avrei fatto, per voi, miscredenti ingrati 🙂

 

3 risposte a “Un corno, grazie”

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