La giornata è piovosissima e siamo tutti spugnati come totani prima di finire metà della passeggiata. Peccato, perchè il mercante d’arte è esattamente come te lo immagineresti: fico. Che poi la ficheria dipenda dal mestiere, dalla barba fintamente incolta, dal capello ribelle, dal mestiere che fa, dalla parlata benignesca, o dalle indubbie capacità di sfracanare le balle al mondo pur di realizzare quello che ha in testa, è difficile da dire.
Il punto focale della giornata per me resta il vecchietto che uscendo dalla Coop di Poggibonsi con un sacchetto in mano e vedendo il nostro gruppo raccolto intorno all’uomo di ghisa a sentire la spiegazione del fico, scuote la testa e commenta, a voce alta: “E ‘unn avevamo ‘he fare, a Poggibonsi!”.
Una perfetta sintesi della difficoltà del creativo a farsi capire dalla massa.
a S.Gimignano c’è sempre il sole. Ha un contratto con la proloco.
Vuoi che ti mandi la prova fotografica che quel giorno pioveva a dirotto? Il contratto sarà scaduto…
Ida
io adoro questa donna!
mariangela