Sfiga ridens

Non può essere una giornata come tutte le altre quella nella quale mi trovo l’ingresso dei garage bloccato da un carro funebre della ditta “Padre Pio” APERTO con i due gentiluomini in giacca e cappello scuro che caricano una CASSA se vuota o piena non lo so, e mi fanno capire che l’operazione è delicata e non possono spostare il carro, però forse ce la posso fare lo stesso a passare, e mollano momentaneamente la cassa per mettersi uno dietro e l’altro davanti alla mia macchina a farmi da guida “venga venga venga … ALT!” con tanto di gesti con le mani guantate. Alla fine passo ad un millimetro dalla cassa ancora pencolante sul retro del carro, ma insomma passo.

Appena arrivo in ufficio, per prima cosa dò una pacca sula spalla a Stelvio, così, per amicizia e per ammortizzare la sfiga che sento serpeggiarmi sotto i piedi.

Nello stesso momento, più o meno, un solerte vigile urbano sta elevando a Stelvio una colossale contravvenzione per aver lui parcheggiato con due ruote sulla riga gialla della fermata dell’autobus, un carro attrezzi sta agganciando la macchina e se la sta portando e il bel giochetto costerà 60 euro di rimozione + 70 di multa + due punti in meno sulla patente.

State attenti, quando mi incontrate.

2 risposte a “Sfiga ridens”

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