Adoro Michele Serra. E non solo per motivi diciamo così ideologici, o perchè ha un’ironia affilata con la sabbia, o perchè ha quell’aria spaesata da Gatto Silvestro sotto il pietrone da due tonnellate, che me lo abbraccerei, o perchè era il fondatore e direttore di Cuore, ma perchè scrive da dio. Aggettivi, verbi, avverbi, tutti pesati, calibrati, ricercati e raffinati a formare miracolosamente frasi e concetti mai tromboni, sempre chiarissimi, luminosi, mai banali e massificati.
Se non ci credete, andate a leggervi il pezzo pubblicato ieri su Repubblica sulla morte di Marco Pantani. Un capolavoro. Consiglio a tutti gli aspiranti giornalisti, scrittorucoli in erba, studenti del liceo di spararsi in vena robuste dosi di Michele Serra, prima di sedersi davanti ad una tastiera.
… quale consiglio di lettura ed esempio di mirabile scrittura aggiungerei GORE VIDAL ……….
Condivido appieno il giudizio su Michele Serra, ma Gore Vidal, chi è? Lo so, sono un ignorantone, ma a me ha sempre dato l’impressione di essere una caramella. E’ italiano?
d’accordo ma perchè “scrittorucoli”?
Cara Rip, hai forse il coraggio di dichiarare che TUTTO quello che viene scritto, ad esempio nei blog, sia non dico un capolavoro, ma almeno leggibile? (e ovviamente nella categoria rientra innnazitutto la sottoscritta … 🙂
O uno shampoo?
Ma no, semmai un bagnoschiuma (cavallo bianco che corre su spiaggia tropicale, ho bisogno di ricordarlo ai miei coetanei? 🙂
Ehm… ho cercato con insuccesso di invarti un messaggio privato tramite splinder… Se tiva ed hai tempo, mi scrivi? neparliamoacena@yahoo.it.
Grassie. A presto.