Vivere in punta di p…

Vivere in punta di piedi, senza ostentare niente, defilati, cercando di non fare soffrire nessuno, alla fine non paga. Alla fine quello che spetterebbe a qualunque essere umano, e cioè vivere una vita non da carcerata, non da spia del KGB, non da latitante, non da braccata dai cani, diventa un lusso, una cosa che se succede devi pure sentirti in colpa, e beccarti il tono seccato con cui ti si rimprovera di esistere.


Non me lo merito, questo.


E però esisto. Esisto con tutta l’acuta consapevolezza del pessimo giudizio che si ha di me, di cui mi rammarico, però esisto. Mi dispiace, so che mi si vorrebbe morta, però esisto. Anche io vorrei morte un tre o quattro persone, ma loro invece campano beate. Non ci posso fare niente io, con costoro, non ci possono fare niente gli altri, se io esisto.


Basta, stasera si esce. E si rientra tardi.

2 risposte a “Vivere in punta di p…”

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